State pensano di organizzare una vacanza a Favignana e non sapete che cosa vedere? Beh, allora siete proprio fortunati perché oggi parleremo di questo. Una delle prime cose da sapere è che l’isola di Favignana va vissuta in modo lento e intimo e queste sono delle indicazioni che cozzano con i ritmi e le mode del turismo contemporaneo.
Proprio per questo motivo le cose che vi proponiamo di fare a Favignana vanno comunque interpretate e calibrate in base ai propri gusti, al tempo che si ha a disposizione e ovviamente anche al periodo dell’anno in cui vi trovate. Favignana è un’isola molto difficile da raccontare perché c’è sempre il rischio di dimenticare qualcosa dato che gli spunti che offre l’isola sono davvero tanti e tutti diversi in base a determinate circostante.
La prima cosa che vi consigliamo di fare è perdervi tra i suggestivi vicoletti dell’isola e in tal senso vi diciamo che il primo nucleo del borgo di Favignana risale all’anno 1600. Il centro storico si sviluppa tutto attorno all’antico rione di Sant’Anna ed oggi la maggior parte delle strade e dei vicoletti è lastricata con delle “balate” in “pietra argentéria”.
Il paese, inoltre, si costruisce intorno a tre piazze: piazza Marina, piazza Europa e piazza Madrice, tutte collegate dalla via principale. La prima, piazza Marina, con il suo palazzo dei Parodi e la chiesetta S. Antonio, sono proprio il centro della vita lavorativa dell’isola connessa con tutte le attività legate al mare.
La seconda, Piazza Europa, è quella nella quale si trova l’edificio del comune e la statua di Ignazio Florio mentre la terza piazza, Piazza Matrice, è quella in cui sorge la chiesa parrocchiale. E’ proprio per tale ragione che vi consigliamo un giretto tra i vicoli e le stradine del paese, specie in quei periodi in cui l’isola non è particolarmente affollata.
In quei momenti, infatti, sembra di ritornare indietro nel tempo e, usando un po’ di immaginazione, sarà anche possibile “vedere” i pescatori a lavoro sulle reti tra i vicoli ed anche gli operai delle cave sporchi “ingialliti” di polvere rientrare a casa al tramonto, insomma in quest’isola si può davvero sognare ad occhi aperti.
Vacanza a favignana cosa vedere? Ecco qualche idea
I giardini ipogei sono un’altra tipicità di questa meravigliosa isola dato che sono “figli” dell’opera estrattiva dell’uomo, che a Favignana ha scavato molteplici volte per estrarre la pietra abbandonando così le cave “esauste” al loro destino.
Molto spesso qui è intervenuta la natura creando le cave dismesse che ospitano una macchia mediterranea spontanea. In altri casi, invece , è intervenuto l’uomo volta con uno spirito “costruttivo”, facendole diventare dei piccoli orti o dei grandi giardini e l’esempio più lampante è quello di Villa Margherita i cui giardini offrono un’esperienza indimenticabile ed emozionante.
Ma quel che sovrasta l’Isola di Favignana è il forte di Santa Caterina, chiamato anche Castello di Santa Caterina. L’antico maniero è stato costruito sulla cima dell’omonimo monte a 310 mt di altezza e merita necessariamente una visita anche solo per godere del meraviglioso panorama sulle Egadi e sulla costa della Sicilia occidentale.
Qui la visita è libera e si può accedere a tutto l’edificio partendo dai sotterranei ed arrivando fino alla cima della terrazza. Una volta c’era una cappella dedicata alla Santa ma poi venne utilizzata come cella di reclusione dai Borboni. La cosa importante è comunque fare molta attenzione e non avventurarsi mai da soli e in orari in cui la luce non è abbastanza sufficiente.