Avete voglia di andare in vacanza a Favignana? Beh, per farlo però dovete necessariamente conoscere al meglio tutta la cartina favignana e iniziamo proprio dalle origini. Favignana è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle Egadi e si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, posizionata proprio tra Trapani e Marsala.
Il nome di Favignana deriva dal nome latino favonius, un termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente che proveniva da ovest. Il villaggio sorge comunque intorno ad un’insenatura naturale in cui è strutturato il porto sulle cui sponde si trovano gli edifici delle antiche tonnare Florio.
Le tradizionali architetture mediterranee dell’isola sono tutte caratterizzate da intonaci bianchi e da finestre azzurre o verdi e, specialmente negli ultimi anni, sono ormai diventate oggetto di riscoperta e valorizzazione; il cui paesaggio è tutelato dalla sopraintendenza fino ai beni culturali. L’isola è ricoperta prevalentemente dalla macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da fitti boschi di pini marittimi, tanto da affermarsi come importante meta turistica.
Riguardo la storia dell’isola possiamo dire che la presenza umana a Favignana risale al Paleolitico superiore di cui sono state tracce di antichissimi insediamenti umani. Questa era nota agli antichi Greci con il nome Aegusa mentre i Fenici si stabilirono nell’isola a partire dall’VIII secolo a.C. e fino all’anno 241 a.C., quando, l’esercito romano sbaragliò la flotta cartaginese nella battaglia finale della prima guerra punica.
In seguito a tale guerra sappiamo bene che la Sicilia venne definitivamente annessa a Roma e, dopo il crollo dell’Impero romano, ecco che le isole caddero in mano dei Vandali e dei Goti, riconquistate successivamente dall’Impero romano d’Oriente nell’anno 535 per poi cadere in mano ai Saraceni.
Cosa c’è da sapere sulla cartina favignana?
L’isola di Favignana ha una superficie di 19 km² e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e soprattutto ricchi di cavità e grotte. La cosa interessante è che sull’isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, in cui pare avrebbe vissuto per l’appunto un monaco. Fu proprio per tale ragione che il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica.
Quel che sappiamo sull’isola è che questa è comunque attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella relativa al Monte Santa Caterina, di altezza corrispondente a 314 metri. Altre due cime sono poi la Punta della Campana alta 296 metri ed anche la Punta Grossa con un’altezza di 252 metri.
Ma adesso andiamo al centro dell’articolo e vediamo un po’ quale sarebbe il kit di viaggio ideale per una vacanza a Favignana. Questo è certamente il dubbio amletico degli organizzatori seriali ma vi possiamo assicurare che la valigia per Favignana sarà davvero abbastanza leggera.
La valigia dovrebbe contenere dei costumi da bagno, delle ciabatte, un telo mare, degli occhiali da sole, un cappello per evitare le insolazioni e tanta, tanta crema solare. L’isola non è comunque meta di turismo esclusivo, tanto che lo stile la sera in paese è decisamente molto easy, quindi è inutile portare un abbigliamento eccessivamente elegante.